giovedì 22 novembre 2012

personaggi

Dunque, una breve presentazione dei personaggi:

Firenze è lo scenario della storia, ma in parte la si può pure considerare una sorta di spalla, un personaggio defilato ma sempre presente, che ci accompagna nella lettura sin dai tempi della fondazione.
Giulio è il protagonista, ha dodici anni, li compie proprio nel primo capitolo. Si tratta di un bimbo pieno di immaginazione, che però è molto timido e riservato, forse autonomo, almeno la sua mamma direbbe di lui. Per cui, solitario per scelta o per imposizione, se ne sta da solo per le vie del centro della città e gioca ad essere l'unico essere umano che vi si aggira. Anzi, è talmente abile in questo gioco che nel tempo deve aver trovato il modo di rendere la gente invisibile davanti a lui, come se momentaneamente scomparissero tutti quanti.
Marina è sua coetanea. La incontra all'inizio delle vicende narrate e diventano compagni di giochi, dato che anche lei, straordinariamente, è abile nel suo "gioco segreto". Certo, Marina ha qualcosa di strano, a tratti sconcertante: ad esempio indossa sempre lo stesso vestitino estivo, indipendentemente dalla stagione e poi Giulio non sa spiegarsi perchè sia così difficile incontrrla.
Teresa è la madre di Giulio. Si tratta di una giovane ragazza madre, donna che dimostra di avere forza e debolezze incredibili dentro di se'. Ha passato gli ultimi anni a tentare di instaurare relazioni sentimentali con uomini che si sono rivelati evidentemente sbagliati per lei (e suo figlio), quasi che la scelta di un uomo più adatto l'avesse spaventata, quasi che se fosse potuto essere quello giusto, poi non avrebbe trovato il coraggio di scegliere che cosa farsene.
Filippo è il mitico fumettaro di fiducia di Giulio. Uomo di una certa età ama il suo lavoro e rappresenta uno dei pochi con cui il bimbo parla apertamente. Ha un occhio solo.
Ghi è un immigrato africano, sublime musicista, anche se lui, nei fiati, dice solo di soffiarci dentro... Conosce Giulio lungo le sponde dell'Arno sotto i portici degli Uffizi e gli regala uno zufolo. Anche lui ha un occhio solo.
Sabrina è la gelataia, adolescente matura, novella incarnazione di Afrodite nei sogni di Giulio.
Il signor Marco è il nuovo vicino di casa di Giulio e Teresa, da poco trasferito a Firenze, vive nell'appartamento che fu dei Trallevi.
Cesira è la nonna di Sabrina.
Pietro e la madonnara, sono altre due persone con un solo occhio, lui è un artigiasno e realizza oggetti intrecciando giunchi e altre piante, lei dipinge e Giulio la incontra mentre lavora alla Madonna del Carmelo.
La vecchia della palude è l'inquietante donna che terrorizza Giulio in incubi ricorrenti.
Taddeo e Bello sono il gatto fulvo ed il corvo albino...

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